L’Italia condivide molte opportunità
con il Paraguay

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Perché investire in Paraguay

FORME SOCIETARIE IN PARAGUAY

RAPIDA CRESCITA ECONOMICA

Rapida crescita economica prevista per il biennio 2024- 2026 del 4%, valore più alto  tra paesi America Latina e  Caraibi (ALC). La crescita  media del ventennio 2003- 2023 è invece stata del  3.6%, risultato migliore di  altri paesi della regione e  ottenendo un  netto incremento degli  investimenti stranieri,  raggiungendo il livello di  Investment Grade Baa3  secondo Moody’s. La  crescita è stata favorita da  fattori quali le abbondanti  risorse naturali, popolazione  giovane e  stabilità economica.
Alta capacità di attrarre investitori secondo la banca  centrale. La politica fiscale  del Paraguay è giudicata  molto equilibrata, i tassi  d’interesse sono contenuti e  l’inflazione è costante.  L’aumento recente di  investimenti stranieri ha  dato maggiore credibilità al  settore finanziario  paraguaiano. Il tasso di  povertà si è dimezzato  durante l’ultimo ventennio.  Nell’ultimo rapporto della  Banca Centrale Paraguaiana  (BCP) si è confermato il  tasso di interesse di politica  monetaria del 6% annuo, visti i bassi rischi  inflazionistici e il  rallentamento dei prezzi  alimentari.
Gli investimenti collegati alla legge 60/90 hanno raggiunto quota $293mln nel solo mese di Settembre 2024, dimostrando le elevate potenzialità legate alla crescita economica paraguaiana, soprattutto per investitori stranieri, che possono godere di trattamenti fiscali favorevoli.
In merito ad alcuni indicatori di crescita, si registrano i seguenti dati nell’ultimo rapporto 2024 del Ministro dell’Economia con dati forniti dalla BCP:

Il valore assoluto degli scambi commerciali si registra con il Brasile, mentre Argentina e Cina sono rispettivamente il top export e il top import.

REGIME FISCALE

REGIME DI MAQUILA

Implementato nel 1997 con legge 1064, il Regime di Maquila ha contribuito alla rapida crescita dell’economia del paese soprattutto giovando della elevata capacità di export verso il mercato comune del Mercosur.
Permette a imprese straniere costituite in Paraguay di trasformare o assemblare, sotto la propria legislazione, input provenienti da mercati esteri per poi essere nuovamente esportati verso i mercati esteri in forma di prodotto finito ad un regime fiscale estremamente favorevole.
Il regime opera sottoforma di “ammissione temporanea”: prevede la presenza di un’impresa in territorio paraguaiano (impresa maquiladora) e un’impresa stabilita in paese estero (impresa matrice). Il suddetto regime è molto favorevole a investitori stranieri in virtù del quasi esonero da imposte fiscali sulla produzione. E’ inoltre possibile per l’impresa maquiladora sottoscrivere contratti di sub-maquila al fine di includere altre imprese nella produzione definita nel contratto di Maquila.
L’industria maquiladora ha registrato il 68% delle esportazioni totali paraguaiane nel bilancio annuale 2023.
In forma pratica, l’impresa matrice può inviare capitale, materie prime e altri input direttamente da mercati stranieri all’impresa maquiladora. Il regime di Maquila stabilisce che i prodotti ricevuti possono permanere in territorio paraguaiano in forma transitoria per 6 mesi prolungabili fino a 1 anno esenti da imposte (eccetto l’1% sull’IVA nazionale), ma solo sotto versamento di una cauzione. Il prodotto finito può essere rimandato all’impresa matrice per l’eventuale messa su mercati esteri, oppure immesso nel mercato paraguaiano (sotto pagamento delle imposte precedentemente sospese).
Nel 2024 è stato approvato il programma T-Fast che ha sviluppato l’iniziativa Maquila 2.0, con la quale si riducono del 75% le tempistiche burocratiche per approvare contratti di maquila, eliminando ulteriori barriere e concedendo maggiori incentivi a imprese straniere per investire in Paraguay, con l’obiettivo di incrementare gli investimenti e favorire lo sviluppo di nuovi settori.
I settori più coinvolti nel regime di Maquila sono quello degli autoricambi, abbigliamento e tessile, plastica, farmaceutico e prodotti alimentari. Nell’anno 2024, il 77% delle importazioni da imprese maquiladore sono stati rivolti verso il Mercosur (Brasile per il 65%). Il regime di Maquila offre circa 28.000 posti di lavoro di cui il 44% è occupato da donne, con una crescita circa del 9% annua.

OPPORTUNITÀ DI STUDIO E RICERCA

L’Italia condivide con il Paraguay opportunità di studio e ricerca offerte per conto dell’Unione Europea, destinate a studenti, dottorandi e ricercatori stranieri. L’Italia offre borse di studio tramite l’iniziativa europea “Feria de Becas”, già alla sua terza edizione, che offre borse di studio per corsi di Laurea Magistrale, corsi d’arte, musica e danza, dottorati e progetti di ricerca, per conto del MAECI.

In aggiunta, borse di studio sono offerte anche per conto del IILA (Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana) per tirocini del programma annuale Habilitas, in collaborazione con DGCS e MAECI e destinate a imprenditori PMI, associazioni imprenditoriali, cooperative ed esperti di sviluppo territoriale dei paesi membri, tra cui Paraguay.

Con l’ultimo bando Habilitas 2024, la direttrice dell’Asepy (Associazione imprenditori del Paraguay) Martha Arriola ha ottenuto una borsa di studio per svolgere un tirocinio in Italia, evidenziando come l’opportunità sia stata di fondamentale importanza per le associazioni imprenditoriali latinoamericane e potenziare il settore, soprattutto dovuto alla forte  presenza di PMI, che costituiscono il 97% delle  imprese paraguaiane e  distaccano una forte  similitudine con il quadro societario del nostro Paese,  essendo l’Italia il paese con  più PMI in Europa.

UE E MERCOSUR

Il Mercosur è il mercato comune dell’America del Sud, i cui stati membri sono Paraguay, Brasile, Argentina e Uruguay. La Bolivia è in fase di adesione mentre il Venezuela è al momento sospeso. Stati associati al Mercosur sono Cile, Colombia, Ecuador, Peru, Guyana e Suriname. L’obiettivo del mercato è creare uno spazio di integrazione comune e offrire maggiori opportunità commerciali.
E’ in fase di ratifica accordo UE-Mercosur che permetterà di accrescere il valore delle esportazioni italiane verso i paesi membri del Mercosur e consentirà notevoli risparmi sui dazi doganali.
L’Italia esporta numeroso materiale di trasporto soprattutto verso Brasile e Argentina. L’Italia è il secondo esportatore UE di macchinari e prodotti elettrici, costituendo il 40% di tutte le esportazioni italiane verso il Mercosur e le attuali tariffe oscillano tra il 14% e il 20%, ma in seguito all’accordo si prospetta raggiungeranno quasi lo 0%. L’Italia è terzo nella UE per esportazione di plastica e gomma e quinto per esportazioni di prodotti alimentari verso il Mercosur.
L’accordo infine prevedrà, oltre che alla riduzione dei dazi quasi del 90%, accesso prioritario per l’UE verso il Mercosur, specialmente per i prodotti agricoli, e maggiori opportunità di esportazione per i produttori europei. L’area di scambio UE-Mercosur rappresenterebbe il 20% dell’economia globale, con 750 milioni di abitanti.

PROGETTI INFRASTRUTTURALI

Numerosi progetti di sviluppo infrastrutturale coinvolgono il Paraguay. E’ in fase di costruzione il corridoio stradale bioceanico che collegherà i porti sull’Oceano Atlantico con quelli sul Pacifico, in particolare Puerto Santos (Brasile) e Antofagasta (Cile). Il corridoio attraverserà per circa 500 km il territorio paraguaiano nella regione del Chaco, a nord, favorendone la potenziale conversione da zona rurale e semi-disabitata a rilevante polo logistico.
E’ inoltre quasi ultimata la costruzione del Puente de la Integracion, al confine con il Brasile presso Presidente Franco, nei pressi di Ciudad del Este. L’infrastruttura sarà il secondo valico di frontiera con il Brasile nella regione dell’Alto Parana, migliorando viabilità e trasporto merci tra i due paesi e offrendo un positivo impatto sull’economia del paese.
Un secondo collegamento a Pozo Hondo con la provincia argentina di Salta è un stadio progettuale. Esso migliorerebbe la qualità del transito verso la zona a nord-est dell’Argentina e sarà parte del corridoio bioceanico.

FIERE

Tra le attività svolte dalla nostra istituzione spicca la partecipazione a fiere di settore in Italia (soprattutto gastronomico-alimentare, agricolo, del risparmio energetico, del trattamento dei rifiuti e del riciclo, tra le altre); nelle quali i partecipanti godono di un trattamento speciale che va dal soggiorno gratuito al soggiorno partecipazione interamente coperta) e al Mariano R. Alonso Expo in Paraguay (dove da più di 10 anni organizziamo il Padiglione Europeo, offrendo l’opportunità alle aziende locali ed europee di esporre i propri prodotti, servizi e tecnologie).

SETTORI EMERGENTI

Settori emergenti in Paraguay sono l’industria creativa e servizi di assistenza (Contact Center), i quali generano valore a partire dal capitale umano. Essi rappresentano anche una fonte di diversificazione degli investimenti e contribuiscono allo sviluppo della tecnologia e del know-how. Rappresenta il settore più in crescita dell’economia paraguaiana al momento, con un tasso del 17.9% annuo, offrendo 70.000 posti di lavoro a personale prevalentemente tra i 18 e i 35 anni.
Il governo ha già avviato piani di potenziamento del capitale umano, maggiori finanziamenti, e aperture di mercato verso questo settore, volte a rendere il Paraguay un paese epicentro di servizi e connettività a livello regionale.
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